Governo nato a Bologna il 26 febbraio 1831 con il proposito di sostituirsi
all'abbattuto potere temporale del papa nelle regione dell'Emilia, delle Marche
e dell'Umbria. Presieduto da G. Vicini era costituito dai seguenti ministri: L.
Armaroli (per la Giustizia), cui fece seguito A. Silvani, T. Mamiani (per
l'Interno), L. Sturani (per le Finanze), F. Orioli (per l'Istruzione). La vita
di tale Governo fu assai breve: il 26 marzo del medesimo anno gli Austriaci
intervennero militarmente nella zona e restituirono i pieni poteri al cardinale
G.A. Benvenuti, che non concesse, come pure aveva promesso, una piena e generale
amnistia.